sabato 30 giugno 2012

dormivo su una pagina ogni notte



dormivo su una pagina ogni notte 
bianca. Il mattino 
un’ombra del mio peso, alcune pieghe
 e subito voltava: proseguire
è questo a capo del principio,
bocca che passa calore
 all’aria come potesse svegliarsi
 essere ancora salvata.


(da Pasta Madre, Franca Mancinelli)