Forse
avanzando nella nebbia degli anni,
a tratti più densa a tratti
più rada, vedrò
la casa, quella casa, davanti a me e il
vuoto
dietro,
scartocciato in un incanto.
Poi come dapprima in uno sciame di fondo,
Poi come dapprima in uno sciame di fondo,
s'affolleranno
visi voci movenze e poi
come
a rappresentanza del presente.
Ma sarà tardi; e resterò in piedi
a tenere
in
equilibrio, col mio segreto dentro,
le
parole che parlano il mio oggi.
[Maria Luigia Longo, Forse avanzando, da Rime
private_Poesiesparse/Cantiere]
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